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F24 novità in vigore dal 24 aprile | info n. 21/217

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Il decreto n. 50, recante Disposizioni urgenti in materia finanziaria, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto con effetto immediato una serie di adempimenti fiscali che complicano la gestione dei pagamenti.

La novità è che i titolari di partita IVA sono obbligati ad inviare telematicamente il modello F24 ogni qualvolta contenga una compensazione.

Finora l’obbligo di invio telematico era limitato agli F24 con saldo pari a zero e alle sole compensazioni IVA di importo superiore a 5.000 euro.

Ora l’obbligo viene esteso ad ogni modello che includa qualsiasi somma oggetto di compensazione quindi in sostanza la novità interessa la quasi totalità dei datori di lavoro.

Le compensazioni interessate infatti riguardano crediti derivanti da qualsiasi imposta o contributo (IVA, Irap, imposte sui redditi, addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive, Inps, Inail etc).

Dunque non sarà più possibile compensare tramite il servizio home banking fornito dalla propria banca ma sarà necessario utilizzare i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ad un intermediario abilitato.

Riassumiamo le modalità operative da rispettare:

  1. F24 con compensazioni: i soggetti titolari di partita IVA devono presentarlo esclusivamente attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel, oppure per il tramite di un intermediario abilitato che può trasmettere telematicamente le deleghe F24 in nome e per conto dei propri clienti.
  2. F24 con saldo zero: nessuna novità, sia i titolari di partita IVA, che i privati continuano a presentarlo esclusivamente attraverso i canali telematici.
  3. F24 senza compensazioni: nessuna novità, i titolari di partita Iva presentano il modello F24 con modalità telematiche, utilizzando l’home banking tradizionale. I soggetti privati possono presentare il modello F24 per qualunque importo, anche superiore a 1.000 euro, anche in forma cartacea presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (Banche, Poste e agenti della riscossione).

Tutte le aziende che presentavano i modelli F24 tramite home banking in autonomia, possono richiedere le credenziali di accesso a Fisconline. Una volta ottenute le credenziali, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate potranno presentare le deleghe direttamente, mantenendo la propria autonomia.

Per accreditarsi è necessario che chi rappresenta l’impresa si rechi personalmente (senza possibilità di delega) presso una sede dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso si tratti di società, l’accreditamento coinvolge sia il legale rappresentante della società che la società stessa. E’ possibile ottenere l’accreditamento anche on line ma la procedura prevede mediamente 15 giorni per l’accreditamento della persona fisica ed altri 15 giorni per il conseguente accreditamento della società rappresentata.

Lo studio si propone per assistervi in ogni passaggio necessario, dalla richiesta di accreditamento alla gestione del servizio di trasmissione telematica dei modelli F24, previo conferimento di specifico mandato.

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