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Novità 2018 nell’ambito del lavoro | info n. 4/2018

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Riepiloghiamo sinteticamente le principali novità di interesse dei sostituti d’imposta e dei committenti contenute in vari provvedimenti legislativi ed amministrativi.

  • Incentivi all’assunzione di donne: i settori e le professioni per il 2018

In particolari settori e professioni caratterizzati da una significativa differenza di genere, sono previste agevolazioni contributive per l’assunzione di donne, di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Ai fini della corretta applicazione degli incentivi è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro e MEF del 10 novembre 2017 per l’individuazione dei suddetti settori e professioni relativamente all’anno 2018.

  • Costi chilometrici ACI

È stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 63 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017, il Comunicato dell’Agenzia delle Entrate contenente le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI.

Tali valori, validi per il 2018, devono essere utilizzati per effettuare la tassazione del reddito in natura derivante dall’assegnazione delle autovetture aziendali ai dipendenti.

Si ricorda, infine, che le tabelle con i costi chilometrici aggiornati per il 2018 sono disponibili sul sito internet www.aci.it  nella sezione Servizi – Fringe benefit.

  • Interessi legali

A decorrere dal 1° gennaio 2018, il tasso di interessi legali è fissato allo 0,3%.

  • App per dimissioni volontarie

Il Ministero del Lavoro comunica la disponibilità, a partire dal 2 gennaio 2018, dell’app “Dimissioni Volontarie”, mediante la quale è possibile trasmettere telematicamente le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

L’app permette ai cittadini ed ai soggetti abilitati di accedere alla procedura del Ministero del Lavoro e di inviare, attraverso pochi passaggi online, il modello telematico al datore di lavoro.

L’accesso è consentito solo a chi è in possesso del SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale introdotto sulla piattaforma dei servizi del Ministero dal 19 maggio 2017) e i soggetti abilitati potranno utilizzare le proprie credenziali di accesso al portale dei servizi delMinistero del Lavoro.

  • Termine di trasmissione telematica del modello 770 e CU – Legge 205/2017 art. 1, commi 933 e 934

Questi i nuovi termini di trasmissione telematica dei seguenti “Dichiarativi”:

  • modello 770/2018 relativo all’anno 2017  entro il 31 ottobre 2018
  • CU/2018 relative all’anno 2017  entro il 7 marzo 2018

La consegna al lavoratore deve invece avvenire entro il 31 marzo che, per effetto delle festività del periodo, diventa 3 aprile.

  • CU/2018 relative all’anno 2017 contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata (Mod. 730) entro il 31 ottobre 2018
  • Sospensione F24 con compensazioni “a rischio” – Legge 205/2017 art. 1, comma 990

L’Agenzia delle Entrate può sospendere, per un periodo massimo di 30 giorni, l’esecuzione del pagamento dei modelli F24 nei quali siano operate compensazioni che presentino profili di rischio al fine del controllo dell’utilizzo del credito.

È inoltre previsto che:

  • se il credito risulta correttamente utilizzato, ovvero decorsi 30 giorni dalla data di presentazione del Mod. F24 (meccanismo del silenzio-assenso), il pagamento è eseguito e le relative compensazioni/versamenti si considerano effettuati alla data della loro effettuazione;
  • diversamente, il Mod. F24 non è eseguito e le compensazioni/versamenti si considerano non effettuati.

Con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate saranno stabiliti i criteri e le modalità di attuazione della presente disposizione.

  • Proroga tenuta del LUL presso il ministero– Legge 205/2017 1, c. 1154

E’ prorogato a gennaio 2019 la tenuta telematica del Libro Unico del Lavoro presso il Ministero del Lavoro.

L’introduzione di questo adempimento era già prefissata a gennaio 2018. La non adeguatezza informatica della pubblica amministrazione ha determinato lo slittamento.

  • Proroga sospensione/rateizzazione versamenti sisma centro Italia – Legge 205/2017 art. 1, comma 735 e seguenti

A favore dei soggetti residenti nei territori colpiti dal terremoto dal 24 agosto 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), diversi dai titolari di reddito d’impresa/lavoro autonomo/esercenti attività agricole, è disposta l’ulteriore proroga al 31 maggio 2018 (in precedenza 16 febbraio 2018) della ripresa dei versamenti tributari sospesi, anche mediante rateizzazione, decorrente dal 31 maggio 2018, fino ad un massimo di 24 (in precedenza 9) rate mensili di pari importo.

Agli stessi soggetti,

  • qualora abbiano subìto nel periodo dal 1° novembre 2016 al 28 febbraio 2017
  • una riduzione del fatturato almeno pari al 25% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, spettano le agevolazioni di cui all’articolo 46 del DL n. 50/2017, convertito, con modificazioni nella Legge n. 96/2017.

In particolare, in materia di normativa del lavoro, si tratta dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

  • Azioni ai dipendenti in sostituzione di premi di risultato Legge 205/2017 1, comma 161

Ai sensi del comma 182 dell’articolo 1 della Legge n. 208/2015, il dipendente, qualora ne ricorrano i requisiti, può optare per la corresponsione di azioni in luogo del premio di rendimento a lui spettante.

Tali azioni non concorrono alla formazione del reddito per un valore massimo di 2.065,83 euro, se non

cedute prima di tre anni.

  • Rita – rendita integrativa temporanea anticipata Legge 205/2017 1, comma 168 e 169

L’accesso alla RITA è previsto con i seguenti requisiti:

  • avere un minimo di 20 anni di contributi;
  • maturare entro 3 anni e 7 mesi dall’accesso il diritto alla pensione di vecchiaia;
  • essere iscritti ad un’assicurazione generale obbligatoria.

Le novità introdotte dal 2018 prevedono:

  1. l’abolizione del requisito anagrafico di almeno 63 anni di età;
  2. l’iscrizione ad una forma complementare;
  3. la possibilità di proporre domanda nel caso di perdita del lavoro ad un massimo di 5 anni dalla maturazione del diritto a pensione;
  4. la possibilità di proporre domanda per i lavoratori disoccupati da 24 mesi.
  • Lavori usuranti Legge 205/2017 1, comma 170

La Legge di Bilancio 2018 entra nel merito anche della disciplina dell’accesso anticipato al trattamento pensionistico per i lavoratori che svolgono lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, di cui al D. Lgs n. 67/2011.

Viene disposto che, per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, ai fini del riconoscimento dei requisiti previsti dall’articolo 1, commi 6 e 6-bis, cioè delle definizioni di “lavoratori notturni a turni”, i giorni lavorativi effettivamente svolti dai lavoratori debbano essere conteggiati moltiplicandoli per il coefficiente “1,5”.

  • Previdenza complementare Legge 205/2017 art. 1, commi 171 e 172

Sono ridefinire le regole di versamento di contribuzione alla previdenza complementare.

Salvo quanto diversamente espresso dal lavoratore, qualora la contrattazione collettiva o norme di legge disciplinino il versamento di contributi aggiuntivi a fondi pensione negoziali di categoria operanti su base nazionale, tale versamento è effettuato nei confronti dei fondi pensione negoziali territoriali di riferimento ove esistenti alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.

Tale modalità di versamento sarà utilizzata anche in caso di lavoratori che non abbiano destinato il proprio TFR alla previdenza complementare.

Il conferimento della contribuzione aggiuntiva ai fondi territoriali decorrerà trascorsi 6 mesi dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.

Prima della scadenza del predetto termine, i fondi pensione negoziali nazionali assicurano comunque la portabilità automatica dei flussi contributivi aggiuntivi accantonati con riferimento alle posizioni di lavoratori che già destinano a fondi pensione negoziali territoriali il TFR o contributi ordinari a carico del lavoratore o del datore di lavoro.

  • Tutela lavoratori molestati Legge 205/2017 1, comma 218

La Legge di Bilancio apporta alcune modifiche al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna in materia di molestie e molestie sessuali.

Il avoratore o la lavoratrice che agiscono in giudizio per la dichiarazione delle discriminazione per molestia o molestia sessuale subite non può essere oggetto di provvedimenti sanzionatori, di demansionamento, di licenziamento, di trasferimento o essere sottoposto ad altre misure organizzative che possano avere effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro. È nullo, inoltre, il mutamento di mansioni (ex art. 2103 c.c.) nonché qualsiasi altra forma ritorsiva o discriminatoria nei confronti del lavoratore.

Inoltre, viene precisato che le tutele anzidette non sono garantite qualora sia accertata la responsabilità penale del denunciante per i reati di calunnia o diffamazione ovvero l’infondatezza della denuncia.

Infine, oltre a ribadire che i datori di lavoro sono tenuti ad assicurare condizioni di lavoro tali da garantire l’integrità fisica e morale nonché la dignità dei lavoratori, è previsto possano essere concordate con le organizzazioni sindacali iniziative, di natura informativa e formativa, al fine di prevenire il fenomeno delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro.

  • Premio nascite – commi 248 e 249

Nell’ambito delle misure a sostegno della famiglia e della maternità, viene esteso anche ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 l’assegno di 960 euro annui previsto dal comma 125 dell’art. 1 della Legge n. 190/2014.

Tale importo è erogato direttamente dall’INPS in quote mensili, non concorre alla formazione del reddito complessivo ed è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

  • Nuovo limite di reddito per figli a carico Legge 205/2017 1, commi 252 e 253

Per il 2018 il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico rimane fissato in euro 2.840,51.

Dal 1° gennaio 2019  il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico, limitatamente per i figli di età non superiore ai 24 anni è innalzato da 2.840,51 a 4.000,00 euro.

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