Informative

Con la fine dell’anno si avvicina il momento in cui imprese e professionisti dovranno confrontarsi concretamente con le novità in materia di esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA introdotte dalla Manovra correttiva 2017, che ha ridotto drasticamente i termini per la detrazione dell’IVA.

Prima della modifica era possibile esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA fino alla dichiarazione annuale del secondo anno successivo, per intenderci l’IVA sulle fatture datate 2015 poteva essere recuperata fino al 31/10/2017.

Da quest’anno il limite temporale per esercitare il diritto alla detrazione coincide con la dichiarazione annuale relativa all’anno in cui il diritto è sorto, quindi nello specifico, l’IVA sulle fatture datate 2017 potrà essere detratta solo fino al 30 aprile 2018.

In sostanza la complicazione si presenterà in relazione a tutte le fatture datate 2017, ricevute dopo  l’esecuzione dell’ultima liquidazione periodica mensile o trimestrale del 2017.

Su tali fatture potrà essere detratta l’IVA solo se verranno registrate prima di presentare la dichiarazione IVA per il 2017, quindi prima del 30 aprile 2018. In questo caso sarà possibile portare in detrazione l’IVA nella dichiarazione annuale, generando però una discordanza tra l’ultima liquidazione periodica e la dichiarazione annuale.

Per tutte le fatture datate 2017 e ricevute dopo il 30 aprile 2018,  l’ IVA non potrà essere recuperata in alcun modo.

Per non perdere il diritto alla detrazione ed evitare fastidiosi controlli, si consiglia quindi di richiedere tempestivamente ai propri fornitori l’emissione e l’invio delle fatture datate 2017 entro il 10 gennaio 2018.